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Foglio 1
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Foglio 2 | |||||||||||
Ogni segno è una attualizzazione.
Necessità di ogni attualizzazione è il sostegno; noi chiameremo piano ogni sostegno che soddisfi tale necessità. Ogni unità genera il molteplice. Ogni attualizzazione è tale rispetto all'inattuale e al possibile dal quale essa trae occasione di finitezza.Così, per una attualizzazione noi avremo sempre sull'altra faccia del piano le possibilità inattualizzate e gli estremi di occasione propri a quella determinata attualizzazione. 5 - Indichiamo con "alfa" la faccia dell'attuale, e con "gamma" la faccia dell'inattuale di un medesimo piano. 11 - 12 - Graficamente 13 - Ogni traslazione è uno scorrimento secondo un modo rigido o non-rigido. Dipende. [...dalla intensità delle oscillazioni dell'attualizzazione: al di sotto o sopra la costante minima) 6 - Viceversa ogni molteplicità genera l'unità.i Il piano è N.d.R. - da adesso in poi, in corsivo viene riportata la scrittura manuale; tra le parentesi tonde vi sono precisazioni testuali; tra le parentesi quadrate precisazioni, annotazioni o considerazioni più recenti. |
1 - Ogni segno è una attualizzazione. (bis)
2 - Necessità di ogni attualizzazione è il sostegno. Noi chiameremo piano ogni sostegno che soddisfi tale necessità. (bis) 3 - L'introduzione di qualsiasi unità genera il molteplice. 5 - Ogni attualizzazione è tale rispetto all'inattuale o al possibile dal quale essa trae occasione di finitezza. Così per ogni attualizzazione si avranno sempre, sull'altra faccia (opposta) del piano, le possibilità inattualizzate e gli estremi di occasione propri a quella determinata attualizzazione. 7 - Ogni attualizzazione è necessariamente tale ripsetto ad un punto improprio al piano e per il quale essa è attuale essendo una attualizzazione questo punto improprio. 4 - Ogni piano seziona lo spazio in due parti. Le superfici a contatto con con uno spazio o con l'altro così diviso, si dicono facce del piano. 8 - Ogni attualizzazione e il punto improprio sono (quindi) contenuti entrambi nella stessa parte di spazio che il piano divide. Solo così possono contemplarsi vicendevolmente essendo entrambi attualizzazioni. 9 - 10 - Ogni attualizzazione è in funzione dipendente [in un volume pubblicato nel 2011 dalle ed. Mimesis, che raccoglie scritti del matematico René Thom (teoria delle catastrofi), è presente un testo apparso per la prima volta nei Cahiers internationaux du Symbolisme del 1973, dal quale leggo - e qui annoto: "Non va dimenticato che i segni sono anzitutto forme dello spazio-tempo e che di conseguenza la loro localizzazione spazio-temporale è uno dei primi fattori da prendere in considerazione"] |
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MENEO, O DELLA GEOMETRIA |
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Carmelo L Romeo . 1970 . 2017 . vedi precedenti . | ||